L’affermazione il consolidamento e la crescita della Cantina CVA di Canicattì è un meritato riconoscimento per una storia cominciata nel 1969 figlia del movimento contadino progressista siciliano. Dopo il prestigioso riconoscimento del 2016 per il Grillo Bio della linea Aquilae (Concours Mondial de Bruxelles 2016, Grand Gold, Vino bianco rivelazione dell’anno) sono seguiti premi altrettanto prestigiosi per tanti vini della Cantina di Canicattì. CVA oggi associa 300 vignerons della provincia d’Agrigento e forte della sua crescita propone nuovi progetti che affiancano il vino alla storia.
PROGETTO DIODOROS:
Frutto della convenzione tra l’ente Parco della Valle dei Templi di Agrigento e la cantina CVA Canicattì, vino e archeologia concorrono a fare grande un territorio ricco di storia, dove l’agricoltura svela il senso e l’origine della civiltà. Un vigneto dentro la Valle dei Templi, un esempio di mantenimento, sostenibilità ambientale e difesa di un paesaggio unico, un vino, Diodoros, che affonda le sue radici nella storia antica della Sicilia e delle/dei siciliane/i.
Diodoros prende vita nei vigneti posti sotto il tempio di Giunone, frutto di una selezione naturale che i vignaioli della Valle dei Templi hanno operato nel corso degli anni interpretando al meglio gli aspetti pedoclimatici. Un vino composto da Vitigno: Nero d’avola (90%), Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio (10%) con un numero Numero di bottiglie limitato prodotte nell’annata: 6.000 numerate.
Lo trovate al Bar Garibaldi, insieme a tutti i vini della linea Aquilae:
Grillo – Catarratto – Chardonnay -Cabernet Sauvignon – Nero d’Avola – Syrah – Merlot
Grillo Bio – Nero d’Avola Bio