Abbiamo accolto con grande orgoglio la decisione del nostro sindaco Leoluca Orlando di sospendere, nella città di Palermo, gli effetti del decreto sicurezza. In particolare è sospesa l’impossibilità di iscriversi all’anagrafe cittadina alla scadenza del permesso di soggiorno (evitando così l’esclusione da una serie di servizi sociali). “È disumano e criminogeno”, dice Orlando. “Puzza di razziale”.
Siamo fieri che da Palermo parta una campagna di disobbedienza civile attiva contro un decreto razzista e fascistoide che costringe alla clandestinità decine di migliaia di persone.
Occorrerà in questi giorni partecipare alle mobilitazioni a sostegno di questa coraggiosa presa di posizione della nostra città.
Palermo dopo gli anni bui delle stragi e del terrorismo mafioso e di stato non ha nessuna intenzione di tornare indietro seguendo in silenzio la deriva razzista che imperversa in Italia.